Osteopatia e gravidanza

Ambito di applicazione dell'osteopatia per sintomatologie in gravidanza


 L’ Osteopatia ha un ampio ambito di applicazione per quanto concerne sintomatologie che possono colpire in gravidanza quali:

  • lombalgia
  • sciatalgia
  • difficoltà nella respirazione
  • problemi digestivi e bruciori di stomaco
  • difficoltà nel transito intestinale e costipazione
  • tunnel carpale
  • cervicalgia
  • mal di testa

Come l’osteopata può essere di supporto durante la gravidanza?

 

Il trattamento osteopatico trova la sua efficacia anche durante il periodo della gravidanza, accompagnando il corpo della futura mamma ad accettare i numerosi cambiamenti posturali che a volte portano con sè qualche fastidio o dolore.

Durante la gravidanza infatti il corpo della donna muta strutturalmente per la crescita progressiva dell’utero dove si svilupperà il bambino e questo processo porta a cambiamenti di varia natura:  si modifica rapidamente la postura, si verifica un importante aumento di peso, aumenta la pressione addominale e spesso si manifesta un ristagno venoso negli arti inferiori. Queste  situazioni possono innescare  sintomi molto  fastidiosi per la futura mamma sui quali l’osteopata può agire.

Le tecniche utilizzate sono gentili e per nulla invasive e hanno l’obiettivo non solo di rendere tutte le strutture articolari e mio fasciali quanto più funzionali all’ accoglienza della nuova vita ma anche di limitare la creazione di compensi posturali che possono precurare l’insorgenza di sintomatologie sparse, come ad esempio il mal di schiena oppure il mal di testa.

Dal quarto mese la postura della donna in gravidanza inizia a modificarsi in modo più sensibile ed ecco che possono comparire lombalgia e dorsalgie a cui le esperte mani  dell’osteopata possono porre rimedio. 

Nei mesi successivi invece potrebbero comparire  disturbi a carico dell’apparato urinario o di quello gastrico. Con l’aumento di volume dell’utero e la conseguente riduzione dello spazio, infatti,  la mobilità di tutti gli organi è ridotta.
L’osteopata, con alcune manovre dolci può  essere di aiuto nel ridurre la sintomatologia fastidiosa che li può coinvolgere  e dare sollievo in innumerevoli casi: costipazione, acidità e bruciore di stomaco,  difficoltà nella respirazione e pesantezza agli arti inferiori.

Durante la gestazione può essere frequente anche la sindrome del tunnel carpale , patologia che interessa il nervo mediano, il nervo periferico che dall’ascella attraversa il braccio e arriva alle prime tre dita della mano. All’ altezza del polso questo nervo passa all’ interno di un canale,  detto appunto tunnel carpale, nel quale passano anche i nove tendini diretti ai muscoli flessori delle dita. Gli squilibri ormonali caratteristici dell’attesa possono determinare ritenzione idrica  con conseguente rigonfiamento dei tessuti che può interessare specificamente anche le strutture che passano nel tunnel carpale.
In genere, il disturbo si evidenzia tra il terzo e il sesto mese o verso la fine della gravidanza, essendo anche questa fase caratterizzata da maggiori variazioni ormonali. 

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